Ho letto appena due capitoli di questo libro e già ho trovato frasi da sottolineare.
In particolare mi è piaciuta questa:
"All'improvviso mi assale il dubbio di stare perdendo la memoria delle cose più essenziali. Il dubbio che tutti i ricordi più preziosi, accumulati in qualche zona buia del mio corpo, in una specie di limbo della memoria, si stiano trasformando in una massa fangosa.
Però, comunque siano ridotti, sono l'unica cosa che possiedo. Così continuo a scrivere tenendoli stretti, questi ricordi imperfetti che si fanno sempre più sbiaditi ogni istante che passa, con l'impressione di succhiare un osso spolpato".
"(...) Adesso capisco. Capisco che in fondo a poter riempire quel contenitore imperfetto che è la scrittura, sono solo ricordi e pensieri altrettanto imperfetti".
MURAKAMI HARUKI
Norwegian wood