DREAMING MY DREAMS WITH YOU...

lunedì 19 luglio 2010

L'IMPORTANZA DELLA LETTERATURA (e del fumetto)

Per la prima volta scrivo senza postare disegni...
...riflettevo sull'importanza della letteratura, ma lo stesso ragionamento può essere applicato anche al fumetto, perchè sto leggendo un libro, scritto da Azar Nafisi, dal titolo "Leggere Lolita a Teheran".
La scrittrice, figlia dell'ex sindaco di Teheran, è una professoressa universitaria che ha studiato negli USA. La Nafisi è una con i controattributi, e racconta la sua storia vissuta da insegnante all'università di Persiano sotto Komehini e durante il conflitto con L'Iraq. Il romanzo, che è quasi un'autobiografia, a differenza di ciò che si potrebbe immaginare, non ha come tema principale la condizione della donna sotto la tirannide fondamentalista islamica ...anche se questo è ciò che muove gli eventi e condiziona pesantemente la vita stessa della scrittrice.
Il tema principale è L'AMORE PER LA LETTERATURA.
La Nafisi spiega come questo amore l'abbia salvata, psicologicamente parlando, dall'impazzire...
Sotto le bombe lei leggeva i suoi romanzi preferiti, procurati anche di nascosto perchè banditi dal governo...romanzi come Orgoglio e Pregiudizio, Il Grande Gatsby, Lolita.
Spiega come la letteratura sia l'unica via di salvezza quando un cittadino viene privato di tutto, persino della libertà di esistere...
Perchè la letteratura, quella vera, di qualità e non di regime o propaganda, consente di sognare...consente di potersi immedesimare in un personaggio anche diversissimo da chi legge...e dunque la capacità di immedisimazione, di capire le sfumature della complessità umana, rendono capaci di vedere non solo il bianco e il nero, ma di andare oltre, e possedere così il senso critico e la capacità di ribellarsi (almeno interiormente) alla dittatura che vede tutte le cose in chiave politica, che strumentalizza ogni cosa compreso il senso del sacro e della religione, che sono quindi svuotati del loro vero significato originale.

In questo, credo che anche il buon fumetto possa avere le stesse qualità della letteratura..
Immedesimarsi.
Questo è lo scopo.
Immedesimarsi, e vedere le cose da punti di vista diversi.
Non dal punto di vista unico che ci può essere imposto senza che ce ne accorgiamo.

Il fumetto è riflessione, è sogno, è conoscenza dell'altro.
E' porsi dei dubbi.

E' una gran cosa...uno strumento potente.
Ecco cosa abbiamo in mano...
Usiamolo al meglio noi che abbiamo la fortuna di poterlo usare...:-)

Voi cosa ne pensate?

5 commenti:

  1. Penso che tu abbia estremamente ragione; e penso altresì che qualsiasi forma d'arte degna di tale nome - oltre al fumetto e alla letteratura - debba essere in grado di procurare allo spettatore la volontà e la possibilità di porsi dei dubbi, di farsi delle domande.
    Qualsiasi forma d'arte apre la mente.

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  2. @Nari: se mi fai la statua fammi il naso piccolo, per favore *_*

    @Lorenzo: si è vero ogni forma d'arte...però se ci pensate le forme d'arte più facilmente comprensibili a tutti sono il cinema e il fumetto...e l'arte sequenziale in genere...quindi...gli strumenti più potenti...

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  3. Perché le arti visuali sono le più immediate e di facile fruizione.
    Ma anche la letteratura è tremendamente potente: basti pensare a come certi romanzi d'epoca abbiano influenzato in maniera pesante la mentalità del periodo in cui sono stati pubblicati... o a come certi feuilleton politici abbiano saputo muovere il popolo ben più di un discorso infervolato.

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  4. Bella riflessione, concordo anche sul fatto che cinema e fumetto siano i più immediati, perché molto visuali e uniti con le parole (scritte o parlate). Sono nate come arti popolari e se pensiamo questa parola rende tutte le sfaccettature: più comprensibili da un gruppo variegato come il popolo, più immediati, di più ampia diffusione. :)
    Sono tentata di leggere anche io questo libro... évè

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